Winter Revolution – Jazz Pills ANAIS DRAGO “Solitudo” @ Spazio Polaresco

Winter Revolution – Jazz Pills
ANAIS DRAGO “Solitudo” @ Spazio Polaresco
📅 18 febbraio – ore 21. 00
➡️ Ingresso gratuito con prenotazione consigliata (https://bit.ly/AnaisDragoSpazioPolaresco)
✅ Si ricorda per accedere è necessario avere il Green Pass Rafforzato e FFP2
🍽🥂 La normativa vigente costringe a tenere il bar dello Spazio Polaresco chiuso durante il concerto. Ci sarà prima e dopo l’evento la possibilità di fare aperitivo ➡️ dalle 19.00 alle 24.00 – Cocktail Bar con Stuzzicheria Vizi e Sfizi // orologio di salumi e formaggi nostrani con stuzzicheria
𝗔𝗡𝗔𝗜𝗦 𝗗𝗥𝗔𝗚𝗢
“𝗦𝗼𝗹𝗶𝘁𝘂𝗱𝗼”
𝐴𝑛𝑎𝑖𝑠 𝐷𝑟𝑎𝑔𝑜 – 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑖𝑛𝑖, 𝑣𝑜𝑐𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖
“Solitudo” nasce dalla sintesi di due diverse ricerche condotte da Anais Drago nella dimensione del solo: quella “elettronica” del progetto “Da Erik Satie a Frank Zappa”, in cui prevale un’attenzione all’arrangiamento e alla costruzione minimale di composizioni, principalmente inedite, in cui il solo violino possa sopperire, tramite la modificazione dei suoni, alla mancanza di altri strumenti; e quella “acustica” sperimentata nel progetto “Exodus”, che si basa invece sulla ricerca timbrica dello strumento nella sua forma acustica e sull’ improvvisazione più libera.
“Solitudo” è perciò il nome del progetto in solo – e dell’omonimo disco – in cui confluiscono gli esperimenti e le esperienze raccolte a partire dal 2018: l’utilizzo di strumentazione elettronica (pedaliera multieffetto e loop-station) per ampliare le sonorità timbriche di uno strumento tradizionalmente melodico e solistico e portarlo a ricoprire una serie di ruoli meno consoni, dalla costruzione ritmica a quella armonica; l’esplorazione timbrica sullo strumento nella sua natura acustica e naturale; la frammentazione e la decostruzione di materiale preesistente; la ricerca di atmosfere musicali suggestive ed intime; l’improvvisazione più libera ed estemporanea ed al contempo la ricerca di forme e strutture complesse su cui a sua volta si impone un’improvvisazione più tradizionalmente jazzistica. Tutti questi elementi sono, nel primo lavoro discografico in solo di Anais Drago, a servizio di una tematica ampia e dalle mille sfaccettature, quella della solitudine, che si declina su più livelli psicologici e sociali, i cui spunti sono spesso da ricercarsi in testi letterari e nella società contemporanea.

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